LA LETTRICE SCOMPARSA – Fabio Stassi

 

La lettrice scompaesa - Fabio Stassi

 

Vince Corso è un insegnante precario non più giovanissimo che, senza un soldo in tasca e senza avere nulla da perdere ormai, neppure la vergogna, si inventa il mestiere del biblioterapeuta “Una di quelle nuove professioni dell’ascolto che aiutano le persone a risolvere i loro conflitti e ad operare delle scelte”. Un’idea forse vincente ed antica “I libri depurano la testa e il sangue, allontanano l’attrazione del vuoto e l’umore nero“, sicuramente bizzarra e controtendenza. Del resto Vince della letteratura sa tutto o quasi tutto; la sua passione per la narrativa è così smodata che lo fa vivere fuori dal mondo reale, è una vera ossessione. Lui dice di guarire coi libri ma è a sua volta malato, forse più dei suoi stessi pazienti. La storia di Fabio Stassi si svolge in una Roma multietnica – l’ufficio di Vince è una mansarda di via Merulana, quella del Pasticciaccio di Carlo Emilio Gadda – lontana dagli stereotipi vacanzieri e romantici della città papalina, godereccia o da cartolina. Stassi preferisce un’ambientazione più bohemien, alla Arturo Bandini, fatta di arte povera, sigarette e dischi francesi rigorosamente in vinile. Una cappa di malinconia e di poesia che avvolge la trama, trasportandola in una dimensione quasi onirica, fantastica, fabiesca.

La lettrice scomparsa è un romanzo originale, raffinato, scritto in un italiano colto e cristallino; un generoso tributo alla grande letteratura di ogni luogo; lo spunto per allargare lo sguardo su altri romanzi, famosi o sconosciuti, poco importa – alla fine del libro l’autore elenca uno per uno gli scrittori e i titoli che Vince suggerisce ai suoi clienti – ed invogliare a leggere, abbandonarsi di più alla bellezza, unica, perfino curativa, della narrativa: è questo il senso, il messaggio che Stassi intende lanciare ai lettori. La vicenda ha i contorni del giallo e ruota intorno alla misteriosa scomparsa di una donna che abita nello stesso palazzo di Vince. Un’assenza legata ad una vecchia storia di scambi di identità, difficile da ricostruire, ma in un racconto già scritto e in pochi altri indizi lasciati forse volutamente dalla donna, il protagonista riesce a trovare la chiave per risolvere il caso. Viva la letteratura italiana e viva la casa editrice Sellerio, fonte inesauribile di nuovi talenti della scrittura. Fabio Stassi è tra questi.

Angelo Cennamo

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